martedì 3 dicembre 2013

Bambini e matrimoni




L’argomento bambini al matrimonio viene troppo spesso sottovalutato dagli sposi, ma accade poi puntualmente che i genitori si trovano a dover scorrazzare qua e là cercando di far divertire i piccoli, che di divertente in un ricevimento di nozze, spesso,  non riescono a trovare proprio niente. 
Non invitarli è davvero brutto (e poi siamo onesti, i bambini piacciono a tutti e non è bello dover dare ai genitori invitati anche la preoccupazione di dover  trovare un "parcheggio" ai pargoli..), ma siamo onesti, tutte noi almeno una volta abbiamo visto bimbi annoiati. 
Che fare allora per rendere partecipi anche loro della festa e non farli diventare delle piccole pesti?

Abbiamo provato a raccogliere qualche idea creativa e low cost!

Innanzitutto considerate di ridurre notevolmente il tempo che i vostri piccoli ospiti trascorreranno a tavola, quindi studiate per loro un menù che possano apprezzare e che non li tenga seduti per ore. 


E poi che fanno i bimbi mentre i genitori proseguono col ricevimento? 
Ultimamente va di gran moda avere un intrattenitore per i bimbi, una figura a metà tra la maestra d'asilo, la baby sitter e l' animatore, ossia colei che troverà i modi per far sì che i piccoli non si annoino e non creino disturbo. 
Siccome il servizio può non essere alla portata di tutti, servono idee che anche noi possiamo mettere in atto.



Il primo suggerimento è di vedere se la location scelta per il ricevimento ha un'area bimbi dove loro, in caso di bel tempo, possano divertirsi in tutta sicurezza. Poi chiedete il permesso di creare solo una tavola per bambini, dove possano mangiare tutti assieme (ovviamente i più grandicelli, i bebè lasciamoli alle mamme che se ne occuperanno più che degnamente) e successivamente dedicarsi agli altri intrattenimenti. Se avete un numero considerevole di bimbi suddivideteli in più tavole per fasce d'età, di modo che non si annoino.
Alla loro tavolata fategli trovare pennarelloni (lavabili!!!) e disegni da colorare (si stampano da internet), megli ancora se fatti sotto forma di album con il loro nome in copertina..mi raccomando, uno per uno e tutti uguali che sennò litigano!
Insieme alla fase artistica unite dei giochini per i bambini che già sanno leggere...enigmi, semplici parole crociate e (adorabili!!) quei rebus in cui bisogna unire i puntini numerati con le linee per formare dei disegni. Tutto ciò si scarica da internet .




Ok, tutto ciò non basta....ad un certo punto i disegni inizieranno a stancarli e perderanno il loro fascino...
Noi avevamo creato per il nostro bimbo che ci aveva fatto da paggetto (povero, era l'unico presente, l'altra bambina è arrivata solo per il dolce!!) un sacchettino con dentro il gioco dei pesci...
In questo caso l'ideale è fare un giro per negozi di giocattoli o dai cinesi (a seconda della linea di pensiero) e vedere se dei giochi semplici e divertenti (pesci, chiodini, macchinine, costruzioni, perline per fare bijoux, ecc.), che non comportino pile, batterie o istruzioni troppo lunghe, siano acquistabili senza un'eccessiva spesa. Anche in questo caso pensate ad un regalino per bambino, sennò saranno urla, gemiti e pianti! :p




Se i giochi sono una cosa troppo costosa si può ripiegare su un'alternativa che piacerà tantissimo: le bolle di sapone!
Poco costose e di grande effetto le potete consegnare loro prima del lancio del riso, oppure a metà ricevimento, di modo che si intrattengano per un po'!
Vi basta un vasetto di plastica (rigorosamente!!!) con coperchio e una vecchia chiave con occhiello..dentro acqua del rubinetto con un po' di sapone per i piatti, ed ecco le magiche bolle ^_^ 




Se siete molto creative potreste anche creare una sorta di angolo photobooth per i bambini: via con cappellini di carta, baffoni e labbroni ritagliati dai modelli presenti in internet, occhialoni in plastica colorati, e tutto ciò che potete recuperare dai carnevali passati. Ad ogni bambino date una macchinetta fotografica usa e getta e dite loro di farsi tante foto ricordo! 
Ok, chiedere favori alle persone non è mai bello, ma se qualcuno degli ospiti se la cava chiedete se, per favore, ha voglia per mezz'oretta di dedicarsi a fare il truccabimbi! Se poi questa cara persona è davvero di buon cuore chiedete se può dedicare un'ulteriore mezz'ora a fare giochi di ruolo tutti assieme, come nascondino, girotondo o altri giochi "di società"..in internet c'è solo l'imbarazzo della scelta! Loro si sentiranno speciali e si divertiranno..e voi..beh, fate un bel regalo a chi vi farà questo favorone :p  





Rendete i piccoli partecipi anche nel momento delle bomboniere: create o trovate un piccolo pensierino che sia tutto loro, da consegnare rigorosamente in un pacchettino coloratissimo e col loro nome!
E' abbastanza anche solo inserire un album da colorare con i pennarelli, caramelle e degli adesivi, loro si sentiranno speciali.

Se la festa prosegue durante la sera dovete prevedere due cose: mentre voi vi avviate verso la fine della cena potreste far mettere un po' di musica per i bimbi, così che ballino e si sfoghino. 
Inoltre, se pensate di fare molto tardi, chiedete alla location se ha una stanzina dove i bimbi possono essere messi a riposare...in caso di risposta affermativa create una sorta di accampamento, con coperte e cuscini a terra dove i bimbi si possono addormentare...e prima può venire usata come stanza video: basta un televisore ed un paio di cartoni animati in dvd e i bambini si perderanno sognanti nei loro beniamini!








giovedì 5 settembre 2013

Tutorial sfiziosi per quel tocco in più...


Manca poco più di una settimana, ma questo ci toglie il piacere di rilassarci 5 minuti al pc e trovare qualche idea sfiziosa che magari sfrutterete nelle vostre feste o nozze!! ^_^


Questa idea l'adoro, non è un vero tutorial, ma sarebbe l'ideale da far trovare nella camera dopo la cerimonia.... amiche prendete spunto!!!!!


                                                    
Cominciamo con un'idea buffa per delle partecipazioni seriose ad origami, magari l'ideale per invitare i colleghi del lavoro o il capo, ma anche l'amico super professionale a mangiare la torta od alla cerimonia!
Ps: può anche essere l'idea per lasciare al vostro lui un messaggio d'amore quel giorno prima della cerimonia..nel caso nascondete questo biglietto sotto la camicia (vera)...effetto sorpresa assicurato!!!


Restando a tema cravatte ecco come preparare il tovagliolo per la tavola dei colleghi!!



Poi...come avrete visto siamo alle prese con le bombobiere...stringi, annoda, affiocca (non esiste, l'ho inventato io ma stiamo dando i numeri..)..ed ecco che mi salta fuori un'idea caruccia per i fiocchi..ovviamente quando ho già terminato, ma ci saranno altre occasioni per sfruttar il tutto!!!



 Dove mettere i confetti per chi si prepara la tavolata da sè?invece di spendere soldi in ciotole e caraffe di vetro, eccovi uno spunto da fare qualche mese prima, carinissimo e d'effetto!



E sempre per lasciare un messaggio al vostro lui, un segnalibro a forma di cuore..per sottolineare magari una pagina importante del vostro amore!



Ultima proposta per oggi: come piegare i tovaglioli al ristorante! Ok, non li piegherete voi, ma insegnate alla locvation come li vorreste, daranno un tocco più personale alle vostre tavole!! Che ne pensate di questo?







lunedì 26 agosto 2013

DIY, parasole od ombrello personalizzato




Oggi faceva davvero caldo nonostante il temporale di ieri, così, mentre eravamo in giro a mostrare le locations a Micol, la nostra brava e professionale fotografa che ci accompagnerà immortalando i ricordi di quel giorno, mi son chiesta: "e se facesse questi scherzi il tempo anche a settembre?".

Cioè in questi ultimi giorni si passa nell'arco di pochi attimi dal vento frescolino alle nuvole gonfie di pioggia, dall' acqua torrenziale (con annessa grandine) ad un caldo sole che ti scotta anche le spalle...quindi che fare?

Vabbè, a me poco importa, però non essere pronte non è mai simpatico..così mi son messa a spulciare in rete tra una bomboniera e l'altra (ebbene sì, stiamo confezionando le bomboniere, casino ovunque....), ed ho trovato un Do It Yourself (farlo da sè) americano semplicemente adorabile!!!

Peraltro, per la vostra gioia, è molto facile, e totalmente personalizzabile! Ok, vi ho incuriosite almeno un po'?

Avere un parasole o un ombrello personalizzato, come tante altre cose, affascina molte di noi, ma se non si hanno buone competenze in pittura di tessuti è facile sbagliare o che ne esca una tragedia..ecco perchè, invece, questo tutorial mi ha affascinata subito!


MATERIALE
- colla vinilica o colla per decoupage
- ombrellino di carta (si compra dai cinesi) o ombrello di stoffa normale monocolore
- forbici, pennello e un piattino
- carta da stampante normale (non cartoncino) del colore che preferite con la vostra scritta o disegno          
   personalizzata


Prendete la vostra scritta: siccome la maggior parte delle stampanti sono ancora a getto d'inchiostro dobbiamo sigillare la scritta, così versiamo un po' di colla vinilica nel piattino e la passiamo per bene sopra la scritta, facendola poi asciugare per almeno un'ora. A seconda del tipo di stampa, ma anche della carta o dell'inchiostro, il colore potrebbe fare un leggero effetto striato...fate delle prove, potrebbe anche piacervi!



Una volta che la colla è asciutta, tagliare con cura la parola. Questo passo ci ruberà un po' di tempo... abbiate pazienza! Una volta compiuto il lavoro decidete in quale punto posizionare la scritta sull'ombrello...




Ok, comincia la fase più "complicata"..per così dire....innanzitutto se avete la colla da decoupage è meglio, ma anche la vinilica andrà bene, vi basterà allungarla poco con acqua..la proporzione è 4 colla 1 acqua..mescolate bene il tutto e stendete una prima mano nella zona dove andrà la vostra scritta, quindi, prima che asciughi, posizionate il foglio ritagliato avendo cura di pressare bene la scritta. 




Se volete che la vostra parola segua la curva del parasole o dell'ombrello potete tagliarla a metà ed inclinare le due parti in modo contrapposto. Una volta posizionata stendete un primo strato di colla delicatamente sulla parola. Una volta che sarà ben asciutta passate un nuovo strato di abbondante colla su tutta la scritta, ed ecco che il parasole è pronto!




ATTENZIONE! Se volete usare questa tattica su un ombrello esposto all'acqua (chissà, magari volete prevenire una giornata di pioggia...) vi consiglio tre cose:

- plastificare la scritta o, se non ne avete la possibilità, passare ben 3 mani di colla (non diluita) prima di ritagliarla
- quando incollate l'area dell'ombrello non usate colla vinilica diluita, ma colla per decoupage o colla molto forte tipo super attack gel (che si asciuga lentamente ma regge molto, e non perde la morsa con l'acqua)
- dopo aver steso almeno 3 mani di colla sopra la scritta messa sull' ombrello, una volta asciutta finite il tutto dando un bel colpo di spray trasparente sigillante!


BUON LAVORO E BUONA FANTASIA!!!







domenica 18 agosto 2013

Proposte low cost per centrotavola e decorazioni varie

Come sapete ci teniamo al risparmio..e allora perchè non ingegnarsi un pochetto e fare da sè i centrotavola?
Oggi vi proponiamo qualche idea facile facile ma d'effetto..

Dovremmo metterci ad impacchettare le bomboniere e i confetti, oltre a fare il tableau e altre mille cose, ma chi ha voglia con questo caldo??? :p

Cominciamo...

Per chi ama le cose un po' originali ecco una proposta diversa per i banchi chiesa, ma va bene anche per le sedie in comune o villa...un delicato ventaglio con un bel nastro di organza (si acquista in rotoloni da 5 o 10 mt di solito) e una piccola composizione di fiori finti (cartolerie o negozi d accessori ne hanno, si vendono a mazzi e costano poco). Alla fine della cerimonia le signore (che solitamente rubano i mazzolini) si potranno tenere anche il ventaglio da usare e che resterà come ricordo.



Proposta due: Centrotavola. Basta uno specchio sotto, sopra mettete una brocca trasparente con all'interno le palline d'acqua (si comprano anche dai cinesi o dai fioristi,  è un materiale plastico che assorbe l'acqua e la rilascia gradualmente , ne esistono in commercio di vari colori, costo circa 1€ a sacchettino). Sopra le palline d'acqua appoggiate un bel fiore grande o un tris di fiori (sempre dispari, mi raccomando). Intorno un bel nastro e il gioco è fatto.


 Questa è una variante che personalmente amo: vasi trasparenti (anche di diverse misure sui vari tavoli, chi lo dice che tutto deve essere uguale???) dentro i quali inserirete il fiore che amate (completo di foglie!!) e poi riempiteli d'acqua..sopra una candelina di paraffina (che galleggia) e pronto il tutto! Ps: se il fiore tendesse a galleggiare (di solito la candela lo tiene sott'acqua)  ancorate al gambo un nastrino colorato legato a dei sassolini che metterete sul fondo...fidatevi!


Segnatavolo... chi non li usa? e perché non farli da sè? Ecco l'idea dei limoni, per una tavola colorata e poco costosa..oltre che profumatissima! Ideale per un matrimonio semplice e rustico!




In tema rustico ecco anche un centrotavola all'insegna della semplicità assoluta: due roselline (anche se consiglio i fiori sempre dispari) dentro dei vasetti riciclati..la decorazione esterna fatela voi sbizzarrendovi con nastri, colla e fantasia!

Torniamo ad una cosa un po' più classica: sempre la nostra boccia trasparente (cinesi e ikea le vendono a prezzi irrisori), piena di roselline che potrete scegliere tra vere colte dal giardino e liberate dai gambi, secche (fatele per tempo) o finte, ed una bella ed importante candela. L'eleganza è semplice.
Tocco in più: sulla tavola spargete alcuni petali delle rose (ma anche gli altri fiori van benissimo) inseriti nella boccia.





Per finire ecco un'idea fatta solo di petali e candele...carinissima, no??? Ps: per non rovinare la tavola con la cera appoggiate il tutto sopra quei piatti di carrto






mercoledì 7 agosto 2013

6 Tutorial fotografici sfiziosi

Eccovi un'altra carrellata di idee handmade come promesso, per realizzare cosette sfiziose per la vostra festa (non solo matrimonio) senza spendere una fortuna!

C'è quasi da dire: "lavoriamo per voi!" :p

Cominciamo!

1 - Partiamo da dei semplici segnatavola, ma questa idea può essere sfruttata anche per realizzare un tableau in stile orientale. Vi basta una bottiglia (io consiglio con dentro 5 dita d'acqua che fanno peso e definiscono meglio l'impronta) e tempera del colore che preferite.
Dopo aver tracciato le righe che saranno i rami della vostra pianta, vi basta immergere il fondo della bottiglia nella vernice e fare le improntine. In alternativa sappiate che potete farlo anche utilizzando il vostro pollice, anche in quel caso l'effetto è molto bello ^_^





2 - Centrotavola: vi avevamo promesso su facebook che ne avremmo presto parlato, e noi manteniamo sempre la parola data! Ecco una prima idea simpatica e assolutamente low cost!
Vi basta prendere dei bicchieri o vasi di vetro e approfittare delle piante che avete vicino a voi (se non sono vostre chiedete il permesso prima!!!). Pulite bene le foglie, quindi spruzzatele con una vernice trasparente spray e lasciatele asciugare. Quando saranno pronte, con della colla a caldo o del nastro biadesivo (dipende se volete riutilizzare o meno i bicchieri/vasi), incollate i rametti/foglie sulla superficie esterna. Potete sbizzarrirvi nel decoro, aggiungendo magari anche un nastro colorato o dei brillantini. Candela all'interno e..voilà, gioco fatto ed effetto assicurato! Provare per credere!!





3 - Sfera di fiorellini delicati. Sempre un altro centrotavola: qui il discorso è un poco più complicato ma non impossibile! Necessitate di una sfera di polistirolo (o spugna da fiorista), spilli con capocchia colorata che costano circa 80 cent a pacchetto e di una perforatrice per fare le sagome dei fiori (costo circa 7€). In alternativa potete stampare le sagome da internet o disegnarle a mano libera e ritagliarle con le forbici.
Come vedete è molto semplice: sovrapporre un paio di sagome di petali sfalsate l'una all'altra e bloccarle sulla sfera di spugna fissandole con uno spillo. L' effetto è davvero bello, e anche qui la fantasia può suggerirvi tutta una serie di varianti, dal mescolare i colori dei fiori, ad inserire foglie, sbirluccichini o pailettes.




4- Garofani al centro. Qui vi serve carta velina o crespa e un po' di manualità, ma nulla di impossibile (e ve lo dico io che non ho molta pazienza, quindi fidatevi!!!): il primo passaggio vi mostra come creare un effetto colorato naturale su della carta bianca. In pratica si tratta di picchiettare dolcemente con il pennello e degli acquarelli sopra della carta igienica o da cucina: il colore passa attraverso e dà una dolce sfumatura alla carta (fate delle prove prima, per me questa è stata la parte più complessa per trovare il giusto modo).
Quindi vi basta fare una pila di 6-7 fogli (misura circa 11 cm di lunghezza) ed piegare la carta a ventaglio (passaggio 4), fermarla al centro con un nastrino (filo da cucito andrà benissimo, io vi consiglio di darle un puntino con nodo perché stia bella ferma) e quindi, dopo aver tagliato la grandezza voluta (più accorciate la carta più piccolo sarà il fiore). sfogliare ogni singolo foglio stropicciandolo un poco.
Infine inserire in fondo un pezzettino di fil di ferro verde o un rametto ed ecco i vostri fiori. Semplici ed eleganti.
Questo centrotavola è più difficile da spiegare che da fare!!! :p




5-  Questo è un centrotavola sfizioso, nel senso che vi basta recuperare ciò che avete in casa, dalla frutta ai fiori o alle piante. Si tratta semplicemente di usare gli stuzzicadenti e lasciare libero sfogo alla fantasia, componendo un delicato vasetto a vostro piacere.
Per non dover lavorare/spendere troppo vi consiglio fiori e foglie grandi, e di usare ciò che avete già in casa ^_^





6 - Stupire. Ok dai, tutte vogliamo lasciare i nostri ospiti sorridenti con un'idea geniale. Ed allora nel loro aperitivo perché non mettere dei ghiacciolini a forma di cuore? Ma il vero tocco in più sta nel melograno, frutto che non copre mai i sapori ed è piacevole da sgranocchiare.
Vi basta pulire e lavare bene questi semi, quindi metterli nelle formine a forma di cuore che servono per fare il ghiaccio, quindi ricoprirli d'acqua e porli in freezer. Il vostro amore è passionale? Aggiungete all'acqua ed al melograno un goccio di granatina alla fragola od alla ciliegia, vedrete che effetto!










martedì 6 agosto 2013

Come scegliere i fiori senza aprire un mutuo




Quasi nessuna coppia sa rinunciare ad un allestimento floreale...tutte sogniamo la navata ricca di fiori, un bouquet magnifico come nessuna mai, petali e colori ovunque.


Spesso però i desideri si scontrano con i costi....quelle magnifiche orchidee thailandesi sono troppo per le nostre tasche, e così si "ripiega" su fiori più comuni che però ci lasciano l' amaro in bocca.


Premetto che noi adoriamo gli allestimenti alternativi (su cui presto faremo un post), soprattutto se handmade ma sempre eleganti e carini...ma non tutte (giustamente) vogliono rinunciare all'aspetto floreale, così eccovi qualche suggerimento  per non dover aprire un secondo mutuo per i fiori ^_^


1. Iniziare a scegliere il tipo di fiori e il fiorista a cui rivolgersi almeno 5 mesi prima, di modo da avere il tempo di capire bene i costi in base anche a cosa viene scelto. 

Un professionista competente sa consigliarvi su che fiori usare per il bouquet (che deve restare fresco tutto il giorno), quali per l'auto (ricordate che qui i fiori dureranno poco e saranno visti ancor meno!!!!conviene scegliere fiori poco costosi!)  e quali per location e chiesa

2. I fiori devono essere in linea con la cerimonia, quindi no a specie ricercate o costosissime se la cerimonia avrà uno stile semplice. Inoltre adattare l'allestimento floreale alla stagione in cui si convolerà a nozze: certi fiori soffrono il freddo/caldo, e rischiate solo che appassiscano più velocemente di quanto già non facciano. Inoltre, scegliendo fiori stagionali adatti, avrete anche un bel risparmio!


3. Per il luogo del ricevimento considerate composizioni floreali ricche di verde e con fiori poco profumati, che, altrimenti, alla lunga, potrebbero con il loro odore arrecare fastidio alle tavolate ed attirare anche insetti sgraditi.


4. Ricordarsi sempre che la parola SEMPLICITA' spesso va di pari passo con la parola ELEGANZA: no quindi a mega strutture che diventano pacchiane e sì a piccole composizioni. Il fiorista dovrebbe potervi consigliare su dove è meglio allestire con fiori e cosa, invece, lasciare sguarnito..quindi andate a fare un sopralluogo in chiesa ed al ristorante e fatevi consigliare, vedrete che seguendo i suoi consigli risparmierete!


5. Non è necessario che l'allestimento floreale sia tutto solo di fiori..sfruttate anche le piante sempreverdi e il tulle, vedrete che l'effetto sarà bellissimo ed i costi abbattuti!


Ed ecco una lista di fiori suddivisi in periodi:


Per ogni stagione:


-Rose di tutti i colori
-Orchidee
-Garofani 
-Gypsophila
-Anthurium
-Gerbere di tutti i colori
-Lisianthus
-Gigli
-Fresia



Primavera
-Peonia
-Ortensia: fiore che si trova da metà aprile circa
-Calle
-Anemoni
-Camelia
-Mughetto
-Mimosa
-Lillà
-Ranuncoli
-Tulipani
-Gelsomino
-Primule
-Narciso
Estate
-Pisello odoroso
-Lavanda
-Ortensie di tutti i colori
-Camelia
-Dalia
-Girasole
- Margherita
-gliglio tigrato
-rododendro
Autunno
-Ortensie ( bianche, verdi e viola)
-Calle
-Giglio
-Fresia
-Dalia
-Iris
-Gladiolo
-fiore d'Arancio
-Tulipano
-Violetta africana

Inverno
-Ranuncoli
-Amaryllis
-Giacinti
-Tulipani
-Ranuncoli
- Iris
-Camelia
-Giglio
-Fresia
-Bucaneve
-Genziana
-Bacche
-Gladiolo
-Ortensia
-Eucalipto
 Inoltre, per le più romantiche, ricordate che potete legare i fiori al loro significato. La parola chiave resta sempre e comunque SEMLICITA'...

Prendiamo ad esempio Kate: il suo bouquet era composto da 5 erbe con significati particolari, ed era di un'eleganza classica senza essere esagerato!





Mirto: emblema del matrimonio, amore;

Edera: fedeltà;
Giacinto: costanza dell'amore;
Mughetto: felicità ritrovata;
Garofano dei poeti (sweet william): nobiltà di spirito


Ragazze...in bocca al lupo!!!!

mercoledì 31 luglio 2013

Cara Industria nuziale....




Cara Industria nuziale,


Non permetterò a me stessa di restare impigliata in quegli "ideali" di ciò che una sposa "dovrebbe" essere. Non resterò risucchiata nei tuoi standard di bellezza, che sono sempre e comunque diversi dai miei.
Non permetterò che mi si dica cosa è bello e cosa non lo è.

A proposito, qui ci sono altre cose che ci rifiutiamo di fare ...

Non lascerò che tu ci dica cosa indossare, come acconciare i miei capelli, o come devo fare il mio make-up.
Non voglio passare notti in lacrime perché non sono "abbastanza bella" o "abbastanza sottile" per te e tutti i tuoi gregari.
Non voglio certo fare una dieta drastica per omologarmi.
Non mi toglierò il piercing al naso per paura che mi venga detto che mi fa sembrare meno sposa.
Non cercherò di nascondere i miei lobi allungati da quei magnifici orecchini etnici o coprire il mio tatuaggio.
Non voglio vergognarmi del mio seno sbilenco.

Io sono io.

Guardo bene come sono io ora, e non lascerò che tu mi dica il contrario.
Quando il nostro matrimonio avrà luogo, sarò pienamente presente e lo farò a modo mio - non il tuo. Quando mi sistemerò i capelli, mi farò bella per me e per il mio fidanzato, e non mi interesserà se non sembrerò bella a te.
Quando mi truccherò, eviterò con cautela i miei piercing al naso in modo da non irritarli.
Quando metterò il mio abito da sposa, dirò a me stessa: "Calma, fa già abbastanza caldo, e questo vestito è rock!".
Quando guarderò il mio tatuaggio, mi ricorderò che ho scelto di ornare il mio corpo con opere d'arte forti che hanno un significato per me, e non cercherò di nasconderlo vergognosamente.
Quando il nostro matrimonio avrà luogo,mi legherò i capelli ricci come faccio sempre.

Quando lui mi vedrà sorridere nell'attimo in cui ci vedremo per la prima volta quel giorno, voglio vedere che ama il divario adorabile nelle palette dei denti che ho e che rende il mio sorriso unico, come sempre.

In qualche modo ci adatteremo al tuo modello di sposi. 
Ma in molti altri modi per noi importanti, non lo faremo. 

Noi resisteremo alla pressione di essere qualcosa che non siamo.

Più importante ancora di questo, ci ameremo sempre come ora, adorando i nostri stili individuali.
Saremo orgogliosi di chi siamo, e non ci sentiremo meno belli o meno sposi per questo.

Vedi, cara industria nuziale, noi non ti dobbiamo nulla. Noi non dobbiamo niente a nessuno.
Dobbiamo tutto a chi ci ha reso così belli ed unici, ci ha cresciuti, ci ha amati, ci ha accompagnati. 
Genitori, parenti ed amici.
Il giorno del nostro matrimonio saremo belli bella a modo nostro, e a te non dovremo nulla. E saremo liberi e felici.


(liberamente tratto da http://offbeatbride.com/2013/07/dear-bridal-industry?fb_source=pubv1)



lunedì 29 luglio 2013

Evviva l' hand made delle nostre sposine!

Scommettiamo che ancora non l'avevate capito che ci piacciono le cose fatte in casa, vero?
Ma soprattutto adoriamo in particolar modo quando VOI fate le cose tutte da sole e poi ce le raccontate o mostrate!!
Non ci credete? se vi ricordate qualche giorno fa Marina, una ragazza carinissima che ci segue, anche lei futura sposina molto estrosa, ci ha inviato per regalo alcuni saponi a forma di cuore che fa in casa (bravissima e che pazienza!!!!) oltre a petali di rosa e lavanda essiccati, splendidamente e naturalmente profumati, una valida e poco costosa alternativa al pout pourri o i petali di rosa freschi nelle navate!




Così abbiamo deciso che il vostro estro va premiato e divulgato, e le abbiamo inviato qualche domanda...Marina è stata carinissima e ha risposto alle nostre curiosità ^_^ 

Consapevoli che non tutte possono permettersi il lusso di (ri)creare cose, speriamo che il promuovere queste giovane ragazze con così tanta passione spinga molte di noi a riscoprire anche solo un pochetto la gioia del crearsi alcune cose in casa, e guardare con occhio nuovo ciò che già abbiamo e che magari non usiamo più!

Grazie ancora cara del tuo pensiero, ne faremo buon uso!!! <3


1. Come e da cosa nasce oggi ad una giovane donna l'idea di prepararsi in casa alcuni prodotti come il sapone?
Ho sempre avuto la passione per l’autoproduzione, il riciclo artistico, il fai da te. Mi trovo qualcosa per le mani e come per magia lo immagino sotto nuova forma, mi vedo dargli nuova vita. E così un vecchio gilet di lana di mio fratello è diventato una borsetta, un campione di tessuto una borsetta da cerimonia, un tralcio di vite una ghirlanda. Per il sapone è stato un colpo di fulmine…ma non ricambiato. E’ stata una relazione cresciuta nel tempo, e quando le paure son passate l’amore è decollato! Sono un’antropologa e interessandomi del recupero degli antichi mestieri mi ero imbattuta nella figura del saponificatore... ed ora l’ho riscoperto del tutto!

2. Hai seguito corsi o se autodidatta?
Il metodo a freddo per il sapone di base mi è stato insegnato da una signora di 80 anni che lo ha sempre prodotto in casa! Le lavorazioni successive, come saponette (galleggianti e non), sapone liquido e detersivo sono frutto di ricerca (internet, libri, testimonianze) e fantasia

3. Ora che sei alquanto esperta insegni ad altre persone?
Non mi definisco ancora un’esperta, però si, mi piace condividere e permettere anche ad altri di entrare in questo mondo magico dei saponi… è un’ottima porta d’ingresso per l’universo dell’autoproduzione che porta ad un percorso di decrescita felice! E così ne parlo con ragazzi a scuola, con mamme attente e ragazze estrose!

4. Secondo te in questo periodo di crisi ma anche di attenzione all'ambiente c'è voglia di riscoprire certe tradizioni e certi mestieri?
Oh, credo proprio di si. Penso che proprio la crisi possa, involontariamente, aiutare, tornando utile, invogliando le persone a tornare al “come una volta…”, dando la possibilità di riscoprire un sistema di economia domestica e rispetto dell’ambiente che il benessere, forse, ha fatto un po’ perdere.

5. ci racconti un po' dettagliatamente cosa realizzi da te?
Ciò che realizzo parte da ciò che mi piace e che uso, quindi mi confeziono da sola collane, orecchini, borse, sapone per bucato, sapone liquido ai fiori che ho in campagna e che più amo, come rosa, lavanda e malva; mi preparo tisane e sacchetti di lavanda; ghirlande, acchiappasogni profumati…e poi cuscini di noccioli di ciliegia, quaderni rilegati a mano, carta artigianale, cerchietti, candele… Insomma, un po’ di tutto… partendo da ciò che ho a disposizione! E devo dire che l’avere l’azienda agricola, la Fattoria del Villaggio, aiuta molto il percorso di autoproduzione e della trasformazione dei prodotti.

6. C'è qualche "ricetta" semplice semplice che tutti noi potremmo imparare a fare a casa e seguire?
Proprio l’altro giorno una ragazza mi ha chiesto dell’acqua distillata alle rose… e le ho insegnato come prepararla in casa! 
Basta 1 litro di acqua distillata e i petali di una ventina di rose. Chiudete i petali in una garza e lasciateli in macerazione nell’acqua per 48 ore, dopo di che filtrate e conservate in frigo per un mese! L’acqua di rose è rinfrescante e antinfiammatoria!

7. Le piante che tu usi sono varie, siccome la tradizione erboristica un po' s'è persa ci racconti alcune semplici proprietà di qualche erba/pianta?
Io adoro la melissa, la malva e la lavanda.
Se spezzate una foglia di melissa sentirete un profumo di limone…è molto “fresca” come pianta. La si può mangiare anche in insalata, ma presa come infuso è utilissima contro i dolori allo stomaco e alla pancia, grazie all’ essere antispasmodica (ottima per i dolori mestruali).
La malva, invece, oltre a dare dei saponi molto delicati, è ottima contro il mal di gola soprattutto se nel decotto si usano non solo fiori e foglie ma anche le radici. Il decotto di malva permette di sciogliere il catarro delicatamente, per questo è consigliato soprattutto per i bimbi che possono avere difficoltà ad espellerlo altrimenti.
La lavanda, invece, è ottima contro le tarme (per questo se ne fanno sacchetti da mettere nell’armadio) ma è molto utile anche contro mosche e zanzare se la si usa come incenso, molto profumato! L’origine stessa del suo nome rimanda alla sua capacità di “lavare” (pulire, profumare) gli ambienti. In aromaterapia è praticamente una panacea!


Grazie Marina!!! 

venerdì 26 luglio 2013

La tradizione dei confetti ai matrimoni




Confettata, candy bar, buffet di dolcezze...mille nomi e modi per presentare ai vostri ospiti i confetti, da quelli tradizionali a quelli coi gusti più trendy ed estrosi del momento.


Ma vi siete mai chieste il perchè esiste quest'usanza?

Io l'ho scoperto per caso durante un matrimonio celebrato da un sacerdote un poco particolare. Lui infatti è un grande amante della cultura araba ed ebraica, viaggia spesso per studio ed ama condividere questo genere di conoscenze con i fedeli durante le celebrazioni. 
Insomma, dicevo, durante un matrimonio a cui ero presente (ok, lo ammetto, mi intrufolo sempre durante i matrimoni nella chiesa del paese perchè adoro vedere gli abiti, gli allestimenti, le emozioni..) questo sacerdote si è fatto portare all'altare delle mandorle pelate e dei fichi. 
Poi ha spiegato: nella cultura ebraica pre cristiana era usanza che le madri degli sposi portassero questi due alimenti al celebrante, il quale infilava una mandorla dentro il fico e metteva questo dolciume in bocca agli sposi. 
La mandorla stava a significare le durezze e la parte amara della vita di coppia, i fichi le cose belle e dolci, e la loro unione era simbolo di come una coppia, unita ed insieme, può sopportare e vincere tutto.
Il gusto dolce-amaro della mandorla è il simbolo della vita. La glassa significa la speranza che il dolce supererà l’amaro nella vita dei neo-sposi. 

Nel corso dei secoli il fico è stato sostituito prima dal miele, e quindi dallo zucchero, diventando il confetto moderno.

Nei matrimoni italiani tradizionali, gli invitati ricevono cinque confetti. 
I cinque confetti stanno per salute, ricchezza, felicità, fertilità e longevità, che sono tutti auguri per gli sposini. Sono regalati agli invitati in numero dispari poiché i numeri dispari sono indivisibili, e dunque queste bomboniere simboleggiano gli sposi che vivono una vita inseparabile come marito e moglie.
Sul numero dei confetti da regalare la scaramanzia, come spesso capita nel matrimonio, detta legge.
Mai regalare confetti in numero pari, porta molto male. La tradizione popolare parla chiaro: “gli sposi che non rispettano l’usanza sono destinati a rimanere senza prole”.

Già i ricchi romani erano soliti offrire dei “confetti” ai loro invitati, anche se per il confetto che intendiamo noi bisognerà aspettare fino al 1500. Fu nella città di Sulmona, ancora oggi famosissima per i suo confetti, che venne teorizzata e messa in pratica la tecnica della “confettura” e da allora divenne consuetudine tra le famiglie più agiate, dato che comunque il loro prezzo era molto alto, offrire i confetti agli ospiti al termine di ogni grande pranzo.  Altri ancora attribuiscono al mondo arabo la nascita del confetto. Qui, infatti, si ricoprivano le pasticche per i bambini con dello zucchero, in modo da renderne più gustosa l’assunzione. Il concetto, quindi, è più o meno lo stesso.
Al di là delle origini, comunque, i confetti, oggi, sono il naturale complemento della bomboniera, inoltre, sono da sempre considerati di ottimo auspicio.

Ogni tappa di coppia ha il suo colore legato al significato dell'anniversario, e dunque eccovi anche uno schemino per non sbagliare mai negli eventi importanti della vostra vita di coppia ^_^